“Come rappresentante della montagna sono contento di aver abbracciato, da principiante, anche questo aspetto, più silenzioso. Magari usando il mio nome conosciuto nell’alpinismo per portare attenzione sul territorio e sulle persone che qui portano avanti con sacrificio questa antichissima forma di convivenza tra uomo e ambiente”.
Sorpresa alla terza fiera delle capre che si è tenuta a Dossena sabato 13 aprile: tra gli allevatori anche l’alpinista Simone Moro, che da tre anni – inizialmente come hobby ora creando una vera e propria azienda agricola – alleva capre Orobiche e Camosciate. “Le tengo sul monte Misma e al Pighet – dice Simone, proprietario, da pochi mesi, insieme ad altri due soci, del noto ristorante della Maresana di Ponteranica -. La mia compagna ne aveva portate alcune dal Piemonte e così mi sono appassionato anche io”. Ora sono una trentina e parte integrante dell’azienda agricola di fatto a supporto anche del ristorante Pighet. A introdurre nei segreti dell’allevamento caprino l’alpinista bergamasco è Alex Bonaldi di San Giovanni Bianco, con allevamento in località Pianca.
Sabato Simone Moro (che è anche elicotterista) era presente non con le sue capre (ma ha promesso di portarle a una prossima edizione), ha invece sfilato con i capi di Bonaldi. Folta la partecipazione alla fiera (180 capi circa, anche da Val Seriana, Valsassina e Valle Imagna), organizzata dall’Associazione agricoltori di Dossena (presenti il sindaco Fabio Bonzi e il consigliere regionale Giovanni Malanchini). Re a pelo lungo il capo di Giacomino Gnaffini (Angolo Terme, Brescia), regina di Nicholas Zanchi di Zogno (anche per la miglior mammella); per la categoria pelo corto tripletta (re, regina e miglior mammella) per i capi di Erich Giupponi di San Pellegrino.
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Domenica 13 aprile 2024