Il senso di rabbia e di beffa che pervade i tifosi atalantini è comprensibile: il rigore assurdo, inventato dall’arbitro turco Meler per una simulazione evidente di Nillson, che finge di essere toccato da Hien quando in realtà lo svedese dell’Atalanta era in netto anticipo, suona come una clamorosa beffa che lascia addosso tanto senso di ingiustizia, che giustifica la “fuga” di Gasperini verso gli spogliatoi.
La partita è più che ribaltabile nel ritorno in programma martedì prossimo, ma cosa succedesse se per quell’errore l’Atalanta venisse eliminata? Insomma, se pareggiasse oppure uscisse ai rigori?
UN PECCATO NON CHIUDERLA – La Juve a Madrid nell’aprile 2018 lo aveva già insegnato: se non chiudi certe partite poi rischi la beffa nel finale, seppure inventata, ma è sempre nell’aria: e l’Atalanta, finita sotto dopo un gol preso da un errore di costruzione dal basso, a causa di un incerto Posch (l’austriaco finora ha poco convinto nelle prime uscite) che sbaglia l’appoggio a Zappacosta dopo che l’inizio era stato favorevole ai belgi.
Però riesce a riprenderla già prima dell’intervallo con un’inzuccata di Pasalic. Ma è nella ripresa che la gara andava chiusa: e le occasioni capitate a Zappacosta, Samardzic e De Ketealare gridano vendetta. Soprattutto pesa l’errore del serbo-tedesco a porta sguarnita. E così la beffa è nell’angolo, sottoforma di arbitro turco. Un errore madornale, ma paga anche non averla chiusa prima. La nona della classifica di Champions in casa della ventiquattresima. Un peccato dopo i cinque gol a Verona. Appuntamento però a martedì 18 febbraio alle 21 al Gewiss Stadium: e ci vorrà la miglior Atalanta di sempre, sperando che il Bruges non evochi il Malines, altra belga famosa, ancora dopo aver perso 2-1 all’andata…
ED ORA CAGLIARI – In attesa del ritorno, sabato pomeriggio, ancora alle 15 per il terzo weekend consecutivo ci sarà la sfida di ritorno col Cagliari in campionato, dopo l’1-0 del 14 dicembre firmato da Zaniolo (pazzie del calendario asimmetrico mettere a febbraio il ritorno di partite di dicembre ed a maggio il ritorno di partite di settembre, il perchè non lo scopriremo mai) La squadra di Davide Nicola, dopo il 2-1 nello scontro diretto col Parma si è allontanata dalla zona retrocessione e proverà a fare bene anche a Bergamo: sfida caratterizzata anche dai molti ex (Zortea, Adopo e Piccoli per gli ospiti, Zappacosta e Sulemana per i padroni di casa), l’ultima di campionato a Bergamo tra le due compagini risale al 24 settembre 2023, con successo orobico per 2-0 con reti di Lookman e Pasalic.
Giovedì 13 febbraio 2025