Con un secco comunicato stampa, Stefano Dentella, vincitore ed unico concorrente lo scorso 22 aprile dell’asta pubblica di acquisto dei beni del Fallimento Brembo Super Ski, ovvero le seggiovie della Val Carisole e l’innevamento programmato su Foppolo, ha annunciato l’abbandono del progetto.
La sua società «Sviluppo Monte Poieto» aveva chiesto infatti sostegno ai Comuni di Foppolo e Carona presentando un piano di sviluppo a lungo termine dei rispettivi comprensori sciistici, piano ritenuto ora «non sostenibile» dalle due amministrazioni locali: in concreto il Comune di Carona si avrebbe dovuto ricomprare a 700 mila euro le seggiovie Alpe Soliva e Conca Nevosa, e il Comune di Foppolo il Valgussera senza sborsare un centesimo ma offrendo a Dentella la gestione gratuita dell’impianto per sette anni.
A conti fatti Dentella gestirebbe in affitto le seggiovie per 15 anni, restituendo il 5% dei ricavi annui ai Comuni. Entro 90 giorni Dentella dovrà dare una risposta definitiva alla Curatela fallimentare, scegliendo se procedere all’acquisto delle seggiovie o se perdere la cauzione da 140 mila euro a suo tempo versata.
Sul rifiuto di Foppolo alla proposta Dentella pesa una situazione di fatto: il Comune ha la disponibilità degli impianti di risalita di Foppolo ma la proprietà appartiene alla Devil Peak di Giacomo Martignon, più che mai determinato a costituire, con un gruppo di privati fra i quali l’imprenditore Massimo Moretti, una “fondazione” che gestirebbe gli impianti di risalita reinvestendo gli utili sullo sviluppo dello stesso comprensorio.
La presentazione di tale nuovo soggetto è prevista per questa estate, quando l’intero piano progettuale, che comprende il raddoppio delle piste e il miglioramento degli impianti sulle aree Montebello, Valgussera e Giretta, avrà ottenuto le previste autorizzazioni: l’obiettivo dichiarato è di poter disporre di nuove piste già dalla prossima stagione invernale.
Domenica, 16 maggio 2021