In altri tempi, quelli felici del pre-CoViD, migliaia di tifosi si sarebbero dati appuntamento a Reggio Emilia al Mapei Stadium per la finale di Coppa Italia fra Juventus ed Atalanta: si sarebbe respirata un’atmosfera di grande festa collettiva, con bandiere, cori, striscioni ed entusiasmo per una partita ed una finale potenzialmente vittoriosa, attesa dai tifosi bergamaschi fin dal 1963 dopo averla mancata per un soffio nel 2019.
Ma dopo mesi di porte chiuse, aperte inspiegabilmente per soli mille privilegiati a partita, i 4.300 che mercoledì sera avranno accesso alle tribune del «Mapei Stadium» e che rappresentano il 20% della disponibilità totale di posti, appaiono come una insperata e benevola concessione del Destino: per sistemarli con tutte le garanzie sanitarie e le puntigliose disposizioni superiori, a Reggio Emilia si continuerà a lavorare fino praticamente al fischio d’inizio, previsto alle 21:00 del prossimo mercoledì 19 maggio.
Il lato Nord dello stadio sarà riservato ai supporter atalantini, quello Sud ai tifosi juventini; sulle tribune Est e Ovest troveranno posto gli ospiti o gli invitati istituzionali. L’accesso sarà consentito solo a chi potrà dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale, o è risultato negativo al tampone antigenico rapido o molecolare eseguito non oltre le 48 ore precedenti la partita (ossia tra martedì e mercoledì prossimi), oppure ha ottenuto la guarigione dal CoViD entro gli ultimi sei mesi.
Chi lo desidera può installare sul proprio cellulare l’App «Mitiga», sulla quale i tifosi potranno pre-registrarsi e caricare il proprio biglietto: se si esegue un tampone in farmacia, l’app rileva automaticamente la negatività , compila un’autocertificazione e produce un QRcode che va mostrato all’ingresso dello stadio.
Tra gli invitati ci saranno 150 operatori sanitari dell’Emilia-Romagna, ospiti della Regione, così come alcuni sindaci e parroci delle aree bergamasche più colpite dal Covid. L’Atalanta metterà in vendita una parte dei propri biglietti tramite il circuito VivaTicket, si pensa iniziando da lunedì, mentre la Juventus metterà a disposizione i propri tagliandi tramite i club ufficiali, riservandone una parte agli «junior member», a Save the Children e al settore giovanile.
In attesa della sfida, Bergamo si sta già vestendo di nerazzurro, l’immagine della “Dea” è ormai ovunque, soprattutto nel centro cittadino e sopra i portici del Sentierone. La partita sarà seguita in diretta TV in oltre 200 Paesi nel mondo.
Venerdì, 14 maggio 2021