Trasformare il Palazzetto dello Sport di via Pitentino in un museo di arte moderna e contemporanea, in grado di intercettare i nuovi linguaggi e le nuove forme dell’arte, senza eseguire demolizioni radicali né ricorrere al consumo di ulteriore suolo, ma con una visione ambiziosa del futuro culturale della città: è questo il progetto della nuova GAMeC di Bergamo, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della città, da anni ormai alla ricerca di una nuova sede che le consenta di adeguarsi, a 30 anni esatti dalla sua nascita, alle attuali esigenze, così diverse da quel lontano 1991.
Entro metà giugno sarà pubblicato il bando per affidare la progettazione definitiva ed esecutiva della nuova Galleria d’Arte, mentre il cantiere dovrebbe essere aperto nella primavera del 2023, dopo che sarà avvenuta la consegna alla città della nuova Arena per lo sport in sostituzione dell’attuale Palasport, attualmente in costruzione nello spazio di Chorus Life, l’avveniristico quartiere alla ex OTE tra via Bianzana e via Serassi.
Il suggestivo progetto ideato dagli uffici tecnici di Palazzo Frizzoni nasce dall’intenzione di dare nuova vita a un immobile come il “Palazzetto” che ha una sua storia e che finirà per rappresentare il centro di un polo della cultura e del tempo libero: al termine dei lavori, si ipotizza entro il 2025, risulteranno in stretta sinergia il campus universitario ottenuto dalla riconversione delle ex caserme Montelungo e Colleoni, l’allargamento del parco Suardi con l’acquisizione degli orti di san Tomaso riaperti al pubblico e la riqualificazione dell’ex “Canossiane”, il nuovo stadio e un percorso ciclo-pedonale che collegherà il Sentierone con l’Accademia Carrara.
L’intero intervento avrà un costo complessivo intorno a 13 milioni di euro dei quali 6 coperti da finanziamento della Fondazione Ubi Banca, annunciato nel 2017 e confermato nei mesi scorsi ed il rimanente a carico dell’Amministrazione Comunale: questa sarà l’occasione per disegnare un grande spazio pubblico urbano di qualità e per collegare una serie di interventi tramite la nuova cerniera urbana della GAMeC, ma rappresenta anche la conferma delle rinnovate ambizioni di una città che scommette sulla cultura per il proprio rilancio dopo l’esperienza traumatica del Covid19.
Venerdì, 14 maggio 2021