E’ stato presentato nei giorni scorsi dalla Provincia Autonoma di Trento, il Rapporto Grandi Carnivori 2020 e tra un centinaio di esemplari di orso, 17 branchi di lupo, 1 lince e un nuovo nucleo di sciacallo dorato, un dato salta all’occhio: 12 nuove cucciolate di orso.
Nel documento si evidenzia come la popolazione dell’orso sulle montagne del Trentino sia in aumento rispetto al 2019, numeri che potranno essere confermati con maggiore precisione dal monitoraggio genetico intensivo in corso quest’anno.
Le 12 cucciolate registrate nel 2020 (22-24 cuccioli in totale) e i buoni tassi di sopravvivenza hanno permesso alla popolazione dell’orso di raggiungere un centinaio di esemplari, le femmine rimangono entro i confini provinciali mentre i maschi sono stati segnalati fino in Piemonte e nelle zone di confine tra Tirolo e Baviera ma anche in Friuli Venezia Giulia.
Nel rapporto presentato è incluso anche il resoconto degli eventi e delle condotte nella gestione degli orsi “problematici”.
Gli attivisti di Assemblea Antispecista e Centro Sociale Bruno lamentano che il Rapporto Grandi carnivori è redatto dalla Provincia stessa che controlla e giudica se stessa nascondendo le reali condizioni degli orsi detenuti al Casteller, riportando solo le attività svolte correttamente, omettendo i problemi di gestione, le mancanze e le spese sostenute per abbattere ed incarcerare.
Mercoledì 5 maggio 2021