La pandemia non ha bloccato l’operatività e la fantasia, dalla collaborazione virtuale tra il Museo Etnografico della Provincia di Belluno e il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi sono nate nei mesi scorsi interessanti idee progettuali, tra cui quella del “glossario della neve”, consultabile sul sito del Museo Virtuale del Paesaggio Dolomitico (www.patrimonio.museodolom.it).
“Quante volte sei rimasto incantato a guardare la neve posarsi leggera e rendere magico qualsiasi luogo? Ma la neve non è tutta uguale e le popolazioni dolomitiche lo sanno bene: c’è la neve ghiacciata e quella a grosse falde, la neve pesante e quella portata dal vento. Ti saresti mai aspettato che un minuscolo cristallo di ghiaccio potesse assumere così tante sfumature? Per non perdere questo immenso patrimonio linguistico, insieme al Museo Etnografico della provincia di Belluno e altri musei delle Dolomiti, abbiamo raccolto parole e proverbi sulla neve provenienti dal Feltrino, dal Comelico, dalla Val di Fassa, dalla Val Badia, dalla Carnia, dallo Zoldano e dall’Ampezzano. Vieni a scoprire in quanti modi si può chiamare la neve nel nostro nuovo, divertente glossario dolomitico…e aiutaci ad arricchirlo sempre di più aggiungendo il tuo contributo”.
Questo il messaggio di presentazione del glossario che accoglie il visitatore sulla pagina ad esso dedicata sul sito del Museo Virtuale dove attualmente sono raccolti circa 50 termini e modi di dire dedicati alla neve.
Interessante notare come si possa definire la neve ghiacciata e quella a grosse falde, quella pesante e quella portata dal vento; ogni sfumatura linguistica descrive lo stretto legame delle popolazioni dolomitiche con il paesaggio, soprattutto nella sua veste invernale.
Ricordiamo che ognuno può contribuire ad arricchire il glossario. “Aiutaci ad implementare ulteriormente il nostro glossario sulla neve nelle Dolomiti. Conosci una definizione o un modo di dire relativo alla neve del tuo territorio? Scegli la categoria ‘Testo’ e inserisci la terminologia con la relativa traduzione, indicando sempre la localizzazione geografica”, si legge nella sezione “Partecipa anche tu”.
Tutto ciò non è riferito solo alla parola scritta. “Se ti ritrovi in qualche modo di dire, puoi aiutarci a creare un archivio sonoro della terminologia che abbiamo raccolto! Registra il detto della tua vallata e carica il file audio”, si legge ancora sul sito.
Nel glossario è anche possibile trovare le sonorità della neve, anche in questo caso si può contribuire alla creazione del database. “Acqua, neve, ghiaccio: quanti sono i suoni che possiamo ascoltare nelle Dolomiti innevate?”.
Una idea per conservare la tradizione.
Giovedì, 01 aprile 2021