Per il secondo anno consecutivo l’Associazione Italiana Allenatori Calcio ha ieri assegnato al coach della Dea l’ambito premio «Panchina d’oro», il prestigioso riconoscimento che va al migliore allenatore del campionato di Serie A.
Gasp ha quindi battuto colleghi del calibro di Stefano Pioli del Milan, Simone Inzaghi della Lazio e Antonio Conte dell’Internazionale, in gara con lui per contendersi il trofeo.
Le votazioni, per motivi di sicurezza sanitaria, si sono svolte quest’anno on line senza la consueta cerimonia pubblica a Coverciano ma la consegna materiale del premio a Gasperini è stata fatta a Zingonia, quartier generale dell’Atalanta, da Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico della FIGC.
Albertini ha poi reso omaggio agli altri allenatori che sono risultati vincitori: per la Serie B Pippo Inzaghi, tecnico del Benevento, per la Serie C Massimo Alvini della Reggiana e per i campionati femminili Giampiero Piovani del Sassuolo.
Gasperini mette così a segno una doppietta consecutiva che ha in passato è riuscita solo ai grandi allenatori: ci sono riusciti infatti solo Lippi, Ancelotti, Prandelli, e Zaccheroni e solo Allegri ha conquistato quattro trofei mentre Conte e Capello si sono fermati a tre.
Bergamo, l’Atalanta e tutti i tifosi della Dea fanno costantemente sentire il proprio sostegno all’allenatore della squadra, che dal canto suo ricambia: «Questa Panchina d’oro la dedico a tutta Bergamo, allo staff e ai giocatori, a tutti quanti, perché è veramente una vittoria di squadra. Ottenere questo riconoscimento è stato ancora più difficile dello scorso anno e forse, proprio per questo motivo, questa Panchina d’oro è ancora più bella».
Gasperini non è tipo da addormentarsi sugli allori: lo aspettano incontri di campionato impegnativi per agguantare un posto nella Champions del prossimo anno, e vuole giocarsi fino in fondo il duello con la Juventus per la conquista della Coppa Italia il prossimo 19 maggio. Gli obiettivi sono ambiziosi ma la squadra c’è ed è gestita magistralmente dal tecnico di Grugliasco, bergamasco ad honorem.
Mercoledì, 31 marzo 2021