Martedì, 23 febbraio 2021
Otto sono i comuni bergamaschi del Basso Sebino che da oggi pomeriggio alle 18 entreranno in zona arancione rafforzata, che equivale ad un semi-lockdown: si tratta di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso. Stessa sorte per Soncino, nel cremonese, e per l’intera provincia di Brescia.
Nella sua ordinanza che firmerà oggi stesso, il Presidente della Lombardia Attilio Fontana, con l’attribuzione della zona arancione rafforzata, ha di fatto introdotto altre misure di contenimento del virus:
- Chiusura da domani 24 febbraio delle scuole medie, elementari, dell’infanzia e dei nidi;
- Chiusura delle attività universitarie in presenza;
- Divieto di recarsi presso le seconde case;
- Chiusura della attività in presenza ed utilizzo dello smart working obbligatorio nei casi in cui è possibile;
- Obbligo di indossare mascherine chirurgiche sui mezzi pubblici;
- Nuova rimodulazione del programma di vaccinazioni da giovedì 25 corrente, mantenendo quelle per gli ’over 80’ e per le categorie inserite nella «Fase 1 bis».
«La Regione attuerà la rimodulazione della strategia vaccinale come strumento prioritario di contenimento del contagio – ha precisato Letizia Moratti, assessore al Welfare della Lombardia -: verranno concentrate le attività di vaccinazione partendo dai comuni al confine tra la provincia di Brescia e di Bergamo con presenza importante di focolaio di contagio legato alle varianti e situazione di tensione legata alla saturazione delle Terapie Intensive locali».