Domenica, 21 febbraio 2021
A Foppolo il parcheggio espone il tutto esaurito. La folla รจ quella delle grandi occasioni ed il sole illumina e riscalda come nelle migliori primavere. Il tanto temuto CoViD sembra un reperto da polveroso archivio ministeriale, un pauroso incubo ormai superato e da dimenticare.
Poi si vedono gli impianti fermi, le strutture ricettive in difficoltร , gli sciatori con il dente avvelenato ed in pochi istanti ci si rende conto che si รจ scelto di penalizzare il turismo invernale, che laggiรน โdove si puote ciรฒ che si vuoleโ e dove valutare onestamente la realtร sembra un esercizio troppo difficile, qualcuno ha deciso diversamente.
Ieri in Valle Brembana, complice la bella giornata ed un basso rischio di valanghe, per i numerosi escursioni e scialpinisti sarebbe stato un felice sabato di metร febbraio se solo gli impianti rimasti chiusi avessero avuto il consenso ministeriale per rimettersi in funzione. Invece non sono purtroppo bastate tutte le misure di sicurezza sanitaria adottate in questi ultimi mesi.
ยซA Foppolo cโera tanta gente, soprattutto persone col bob e qualche scialpinista โ conferma Jonathan Lobati, presidente della Comunitร Montana Valle Brembana โ, ma รจ un peccato, perchรฉ visto come รจ andata la giornata le stazioni sciistiche si sarebbero potute aprire in sicurezzaยป.
ยซNoi abbiamo avuto sempre gente, quando รจ stato possibile โ dichiara Elio Tiraboschi, referente dello Sci Club Valserina che gestisce le piste di fondo e discesa della Conca dellโAlben di Serina e Oltre il Colle โ, e anche ieri ci sono stati diversi appassionati, ovviamente belli distanziati e con le protezioni necessarieยป.
Anche in Val Seriana, malgrado lโapertura degli impianti sia stata posticipata al prossimo 5 marzo ed il rischio valanghe (passato da moderato a marcato con indice 3 su 5) imponga la consueta attenzione, le piste sono state invase da sci alpinisti, ciaspolatori o semplici escursionisti; parcheggi pieni a Colere, Monte Pora, Passo della Presolana, Spiazzi di Gromo e Lizzola.