La mancanza nella Bergamasca di medici di famiglia è un’emergenza reale.
Lo scorso anno ben 102 medici di base sono andati in pensione, da qui al 2023 saranno 125 i medici che si avvieranno progressivamente verso il termine dell’attività lavorativa.
L’emergenza sanitaria ha purtroppo evidenziato in modo drammatico tutte le fragilità della medicina territoriale. Fortunatamente ci sono anche dottori che hanno deciso, chiesto e ottenuto di restare al lavoro per aiutare i pazienti in questo momento di crisi sanitaria.
A marzo termineranno la formazione 23 medici di medicina generale che andranno a coprire parte dei 70 che servirebbero.
Ricordiamo che i posti provvisori possono essere assegnati anche a medici senza il triennio specialistico e agli specializzandi, vista la situazione di emergenza.
Solo un paio di anni fa ci si è resi conto della carenza dei medici di base e il numero delle borse regionali per la formazione triennale, dopo la laurea, è stato aumentato. A Bergamo da 20 a 60 studenti all’anno. Uno dei problemi è che la formazione richiede tempo mentre i pensionamenti viaggiano più veloci.
Giovedì, 4 febbraio 2021