Il calcio è più di un gioco: è passione, amicizia e condivisione. E ora, con TEAMinCLUSION, diventa anche un’opportunità concreta di inclusione.
A Villa d’Almè, presso il VyllStadium, è stato presentato un progetto speciale: una squadra di calcio dedicata ad atleti con disabilità o disturbi cognitivi, motori e relazionali, nata dalla collaborazione tra Villa Valle SSD ARL e ASD Cavernago.
L’obiettivo? Dare a questi ragazzi non solo la possibilità di scendere in campo, ma anche di crescere, socializzare e sentirsi parte di un gruppo. Alla conferenza erano presenti Giuseppe Togni, sindaco di Cavernago, e Valentina Ceruti, sindaca di Villa d’Almè, insieme ai dirigenti delle due società.
Roberto Mazzoleni, amministratore delegato del Villa Valle, ha spiegato che l’idea è nata dalla volontà di colmare un vuoto nel territorio della Valle Brembana, coinvolgendo più realtà possibili per dare ai ragazzi una possibilità concreta di vivere il calcio. TEAMinCLUSION è un’iniziativa ancora in fase di sviluppo. Non ci sono ancora date precise per gli allenamenti né una sede ufficiale, ma la volontà è di partire non appena si raggiungeranno i primi 3-4 iscritti. Successivamente si valuterà se partecipare al campionato a 5 o al campionato a 7.
Il gruppo sarà misto, composta sia da uomini che da donne, con la possibilità di accogliere anche giocatori sotto i 16 anni. Sebbene i campionati siano riservati ai più grandi, gli allenamenti saranno aperti anche ai più giovani, per permettere a tutti di avvicinarsi allo sport in un ambiente inclusivo e formativo.
Il direttore tecnico dell’ASD Cavernago, Claudio Tuttavilla, ha sottolineato l’importanza di uno staff qualificato, composto da un allenatore, un vice e un’educatrice professionale, oltre a dirigenti appassionati pronti a supportare il progetto ogni giorno. “La nostra squadra – ha spiegato mister Emiliano Ghilardi – non nasce per vincere partite, ma per far crescere i ragazzi attraverso il calcio. L’obiettivo è costruire un gruppo solido, capace di partecipare a un campionato ufficiale e di vivere esperienze condivise con altre squadre”.
Fondamentale sarà anche il coinvolgimento delle famiglie. Come ha spiegato l’educatrice Simran Brar, il progetto non è solo sportivo ma anche educativo, con allenamenti personalizzati per rispondere alle esigenze di ciascun giocatore e momenti di confronto con le famiglie per garantire un supporto completo. Si lavorerà sull’autostima, sulle emozioni e sull’aspetto relazionale, oltre che a quello fisico. Il direttore operativo del Villa Valle, Ottone Mesti, ha chiuso la serata con un invito: “Venite a vedere un allenamento di questi ragazzi. L’attenzione, la determinazione e la passione che mettono in campo sono straordinarie. Possiamo davvero costruire qualcosa di speciale”.
M. Br.
Giovedì 13 febbraio 2025
