Una certezza in questa Atalanta , tra le tante, si chiama Mateo Retegui. Anzi, RETEgui.
L’italo argentino dal suo rientro a tempo pieno dopo l’infortunio ha ripreso a segnare a raffica: un gol alla Juve, uno al Napoli, uno allo Sturm Graz, doppietta al Como, ribaltando la trasferta comasca che si era messa male dopo il bel gol di Nico Paz che aveva portato in vantaggio la squadra di Fabregas. Ci ha pensato poi lui a buttare in rete due palloni che lo portano a quota 16 nella classifica marcatori, un giocatore in questo momento indiavolato.
DAL LARIO ALLE RAMBLAS – A Como è finita 2-1 per la Dea, sia come gol validi che come gol annullati, visto che sono stati cancellati il possibile 1-2 a Lookman per un fuorigioco millimetrico e l’1-3 a De Ketelaere per tocco di mano, così come è stato tolto il possibile 2-2 a Cutrone per un fuorigioco di scarpa, viste le assurde regole che basta una piccola parte del corpo oltre la linea immaginaria per portare all’annullamento, e così anche caviglie, talloni, anche e mignoli possono contribuire all’annullamento del gol al momento dell’assist.
Risultato che non cambia nulla in chiave scudetto, visto che il Napoli, rimontando la Juve resta a +7, ma torna il +9 sul quinto posto, saldamente in zona Champions, che poi sono le vere ambizioni, visto che il Napoli, favorito dall’assenza delle coppe, sembra ormai imprendibile. Insomma, congelato il podio per questo turno.
Adesso fari puntati sull’ultimo turno della fase campionato di Champions league. Dove l’Atalanta si è assicurata almeno i playoff, al momento sarebbe anche agli ottavi, ma sarà dura mantenere il settimo posto attuale in graduatoria. Comunque mal che vada resterà nella top 16, quindi com la possibilità di giocare in casa il ritorno dell’eventuale playoff. Ma questi calcoli li daremo solo mercoledì verso le 23, al fischio finale della sfida del Camp Nou, contro i blaugrana che sono un po’ l’Atalanta della Liga, terzi con 10 punti di ritardo dalla vetta , ma in Europa sono secondi dietro alla corazzata Liverpool e già col pass per gli ottavi. E basta leggere alcuni nomi per impallidire: Lamine Yamal, Robert Lewandowski, Rapinha, Ferran Torres, Gavi, Pedri, Fankie de Jong, Fermin Lopez, Pau Cubarsì, Araujo… ma con un Retegui così, anche la prima con i cinque volte campioni d’Europa (anche se l’ultima dieci anni fa) può diventare un sogno.
Domenica 26 gennaio 2025
