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Dea: Champions in casa, vittoria dopo tre anni. E ora la rivincita col Como

Di Diego Valceschini

Rieccola la Dea. E’ tornata a mostrare la propria luce scintillante in una notte europea dove col netto 5-0 agli austriaci dello Sturm Graz ha ufficializzato almeno i playoff, ma resta ancora in corsa anche per entrare nelle prime 8, che vorrebbe dire saltare i playoff del 13 e 20 febbraio e presentarsi direttamente agli ottavi di finale di marzo. Tutto dipenderà dai risultati del mercoledì e di cosa succederà nell’ultima giornata di mercoledì prossimo, in trasferta di un Barcellona che dopo aver raggiunto gli ottavi in anticipo dopo il rocambolesco 5-4 di Lisbona ora fa meno paura.

PRIMO VALZER IN CASA – E pensare che la vittoria di martedì sera, attesa da 30 giorni esatti da quel 3-2 all’Empoli del 22 dicembre, è solo la prima in casa in Champions, dove aveva raccolto due pareggi per 0-0 contro Arsenal e Celtic Glasgow e la sconfitta contro il Real. L’ultimo successo a Bergamo nella Coppa dalle grandi orecchie risaliva addirittura al 29 settembre 2021, a quell’1-0 allo Young Boys, mentre l’ultima gioia europea al Gewiss Stadium era l’indimenticabile 3-0 al Marsiglia nella semifinale di ritorno di Europa League del 9 maggio scorso. Gli austriaci, che evocavano dolci ricordi, già sconfitti per 1-0 nella fase a gironi della scorsa Europa League il 9 novembre 2023, sono stati letteralmente dominati: cinque gol, più due annullati per fuorigioco, quasi a riscattare una rabbia repressa delle ultime cinque gare senza vittoria. Il quarto posto provvisorio in graduatoria è sicuramente lo stimolo per ripartire e riprendere la cavalcata che ha segnato il cammino della Dea da fine settembre a prima di Natale. L’immancabile gol di Retegui, a segno in tutte e tre le partite che ha giocato dopo il suo rientro, i gol di Pasalic, De Ketealare, Lookman e Brescianini, quest’ultimo alla prima gioia europea, cinque marcatori diversi per confermare la duttilità di un gruppo fantastico. Che al Camp Nou il 29 gennaio prossimo potrebbe regalarsi una serata fantastica contro Lewandowsky, Yamal e soci.

SUL LAGO DORATO – In attesa della grande trasferta in Catalogna però non ci sarà da sottovalutare il prossimo turno di campionato, sabato 25 alle 15 a Como, in casa della squadra di Cesc Fabregas, che già il 24 settembre fece lo scherzetto vincendo a Bergamo. Squadra galvanizzata dagli arrivi del mercato invernale, ultimo l’ex nazionale inglese Dele Alli, e dal senegalese di passaporto spagnolo Assane Diao, già autore di due gol nelle due partite disputate.

Il 4-1 rifilato lunedì all’Udinese ha caricato parecchio i lariani, che hanno anche giocatori da tenere d’occhio come il gambiano Alieu Fadera (a segno a Bergamo), ma soprattutto il funambolico argentino, pure lui di passaporto spagnolo Nico Paz, arrivato dalla castilla del Real Madrid, ma anche giocatori esperti come Sergi Roberto, ex bandiera del Barcellona, e Simone Verdi. In porta l’arrivo del francese Butez, che ha subito declassato i due portieri Pepe Reina ed Audero, che si erano avvicendati finora. Ultima volta a Como addirittura il 10 aprile 2004 in serie B, con successo per 3-0. In serie A il 12 gennaio 2003 fu un pareggio per 1-1. E quindi guai a presentarsi al Sinigaglia con la testa già al club di Flick : con Lazio a -4 e Juve a -6 sono vietate distrazioni.

Mercoledì 22 gennaio 2025

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