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SERINA – 17 gennaio 2025 – La cooperativa sociale Contatto & La Bonne Semence celebra il suo “primo” compleanno. Le virgolette sull’aggettivo sono d’obbligo. L’impresa sociale di Serina, infatti, per quanto sia nata formalmente l’anno scorso, è la fusione di due storiche realtà della valle. Sono appunto La Bonne Semence, nata nel 1996, impegnata sulle tematiche relative alla salute mentale, e Contatto, fondata nel 2008 (ma le cui origini sono del 1997), per creare opportunità lavorative per le persone con fragilità.
Così, per festeggiare questo primo anno di attività comune, presenta il suo nuovo logo. Al centro, in un bel rosso, un chiaro richiamo alla storicità delle due cooperative che si sono unite. Quel cerchio che rimanda sia al “seme” del logo de La Bonne Semence, sia al “volto” delle persone di Contatto. L’iniziativa non vuole essere un semplice restyling in chiave moderna dell’identità visiva della cooperativa. L’obiettivo è di far conoscere la nuova realtà: non una semplice somma di due cooperative, ma qualcosa di nuovo, più complesso e completo che si prenda cura a 360° dei bisogni delle persone.
Il logo giunge al termine di un percorso interno in cui la cooperativa ha rivisto e aggiornato la propria mission. «Vogliamo garantire alle persone con fragilità cura, casa e lavoro per favorire l’inclusione sociale attraverso legami di valore sul territorio. Lo vogliamo fare accompagnandole ad essere protagoniste della propria vita, secondo attitudini e aspirazioni individuali, e incoraggiandole alla costruzione della propria felicità e realizzazione di sé» spiega il Presidente, Bruno Maino.
Oggi Contatto & La Bonne Semence è un soggetto che concretizza il welfare locale in molteplici servizi e attività in Valle Serina, Valle Brembana e perfino nella città di Bergamo. Oltre a due Comunità Riabilitative ad Alta Assistenza (CRA) per la salute mentale, gestisce numerosi appartamenti per housing sociale e residenzialità leggera per le persone in difficoltà (tra cui il progetto Abitare in Valle), ha un centro diurno per persone con disabilità, accompagna le famiglie nei percorsi dedicati al “Dopo di Noi”, sviluppa percorsi di inserimento lavorativo nell’assemblaggio, nell’elettromeccanica, nel giardinaggio, nelle pulizie e nella digitalizzazione. Tutto preferibilmente sul territorio, in stretta sinergia con le Istituzioni, le imprese e le altre organizzazioni di Terzo settore.
Venerdì 17 gennaio 2025