Era il 1978 quando l’allora presidente del Consorzio sanitario della Valle Brembana, Piero Busi, organizzò il primo soggiorno per anziani in Liguria. Un’idea che sembrava un po’ azzardata, forse, per i tempi. Ma che, a lungo andare, diventò un’occasione straordinaria di socialità per i nostri nonni. Da allora – tranne dal febbraio 2020 causa stop per l’emergenza Covid – il soggiorno si è ripetuto e ha portato sulla riviera ligure migliaia di anziani.
I primi soggiorni furono a Diano Marina, poi ci si spostò ad Alassio, località che non è stata più abbandona. E un anno, il Comune ligure, ha anche premiato gli anziani e la Comunità montana, riconoscente per averla scelta così tanti anni.
“Per il 2024-25 sono cinque i turni previsti, distribuiti tra fine gennaio e Pasqua. La permanenza ha la durata di due settimane, e da quest’anno c’è pure la possibilità di fare soggiorni di una settimana. I partecipanti sono accolti e assistiti e sono inoltre previste attività, gite ed escursioni. L’obiettivo di questa esperienza – spiega Laura Arizzi, assessore Servizi socio sanitari della Comunità montana – è quello di mantenere e favorire la socializzazione tra le persone che, a causa dell’arrivo dell’inverno montano, hanno minori occasioni di socialità e quindi maggior rischio di isolamento. In queste vacanze si sta in compagnia e si creano amicizie, oltre che godere del benefico e salutare clima mite marittimo”.
Per tutti i dettagli e le prenotazioni è possibile rivolgersi agli uffici della Comunità montana oppure consultare il sito istituzionale.
Venerdì 13 dicembre 2024