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Roncobello, la Corna Buca sarà illuminata ma parte la petizione per dire no: 230 firme

Duecentotrenta firme per dire no all’illuminazione della Corna Buca, la caverna di circa 50 metri di altezza che si trova nel comune di Roncobello.

“Nel progetto “NA.TUR.ARTE” lanciato recentemente dai comuni di Dossena e Roncobello – scrive alla nostra redazione, Claudio Farinati, villeggiante con seconda casa a Roncobello – oltre a lodevoli iniziative, è anche prevista l’illuminazione notturna di Corna Buca. Corna Buca è una ampia grotta visibile da quasi tutta la valle e illuminarla sarebbe uno scempio in ogni caso: la montagna non va alterata in modo così forzato, nemmeno di notte. La grotta e tutto il gruppo di cime che la sovrasta sono visibili anche di notte, basta uno spicchio di luna o anche una bella stellata, illuminarla artificialmente è una alterazione forzata del paesaggio che non ha senso. Il progetto è stato appena lanciato ed è bene fermarlo prima che siano spesi inutili soldi, che potranno essere utilizzati per altre iniziative di promozione turistica. Una volta partiti gli investimenti sarebbe sempre più difficile fermarlo”.

IL PROGETTO DEL COMUNE

“La Corna Buca (1.283 m) è una grande caverna di circa 50 metri d’altezza e altrettanti di larghezza con molti anfratti e cunicoli che ne fanno un affascinante luogo di avventura – così si legge nella presentazione della nota stampa per il progetto Naturarte -. Il progetto prevede l’installazione di un sistema di illuminazione notturna della parete rocciosa denominata Corna Buca, visibile in notturna dagli abitanti dell’Oltre Goggia (Valnegra, Lenna e Piazza Brembana) oltreché dalle frazioni di Bordogna e Baresi, e che coinvolgerà un professionista dell’illuminazione paesaggistica che si occuperà della scelta del colore e della temperatura della luce al fine enfatizzare e mettere in evidenza la texture della parete rocciosa. Di fondamentale importanza il rispetto dell’ambiente circostante e della fauna notturna, a questo proposito verranno utilizzati dispositivi di controllo per ridurre l’energia consumata quando non è necessaria”.

Sabato 14 dicembre 2024

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