“Siamo molto entusiasti di fare parte di questa comunità”. Così Ebbie Khan Nakhjavani, amministratore di Ekn Developement, la società californiana che investirà 64 milioni di euro per far rinascere il Grand Hotel, martedì mattina 15 ottobre, si è rivolto ad autorità e cittadini in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte sul Brembo a San Pellegrino, intitolato al campione di mountain bike Dario Acquaroli e già percorribile da alcune settimane.
A sorpresa l’imprenditore americano è intervenuto alla cerimonia, insieme al figlio, ricevendo il plauso della gente di San Pellegrino e delle tante autorità presenti: l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, la parlamentare europea Lara Magoni, il presidente della Comunità montana Valeriano Bianchi, il sindaco di San Pellegrino Fausto Galizzi, e i rappresentanti del mondo del ciclismo, amici di Acquaroli.
“Questo Grand Hotel – ha detto miser Ebbie in inglese – essendo così importante si presta alla realizzazione di una struttura alberghiera con una bellissima spa“. A margine ha poi ribadito che la firma della convenzione con il Comune per l’avvio dei lavori dovrebbe arrivare a breve.
MOVIMENTI DEL PONTE MONITORATI 24 ORE SU 24
L’intervento dell’imprenditore americano è avvenuto nell’ambito della cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte di cui sono state illustrate le caratteristiche tecniche. Tra gli elementi caratterizzanti la presenza di un sistema di monitoraggio 24 ore su 24 per i movimenti (in particolare delle due spalle): il ponte, infatti, in base anche alle variazioni di temperatura, può alzarsi o abbassarsi fino a 30 centimetri. “Oggi inauguriamo questo ponte – ha detto il sindaco Galizzi – che al di là delle critiche che ci sono sempre in queste occasioni e della sua utilità nel collegare le due sponde del fiume, vuole essere anche un segno simbolico di unità“.
Martedì 15 ottobre 2024
