Sono trascorsi 9 anni dal quel 18 gennaio quando il mondo alpinistico e non solo, apprese la notizia della tragica scomparsa di Mario Merelli, avvenuta sulle montagne di casa. L’allarme fu lanciato da Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo, amico e compagno di escursioni. Il passare degli anni non ha sbiadito il ricordo, le iniziative in sua memoria si sono moltiplicate. A settembre del 2012 fu intitolato il rifugio Coca, nel marzo del 2019 il palazzetto dello sport di Valbondione. A novembre del 2014 la sottosezione Cai dell’alta Val Seriana posizionò una piastra in acciaio nei pressi del Passo della Marina a monte di Lizzola. Dal punto di vista alpinistico sono ben 10 gli ottomila himalayani conquistati da Mario Merelli, è doveroso ricordare la costruzione dell’ospedale a Kalika, progetto di cui andava fiero, condiviso con l’amico Marco Zaffaroni, inaugurato nel 2010, è oggi parte integrante del tessuto sociale.
Lunedì, 18 gennaio 2021
