“Ho fatto di tutto per mantenere la valle unita, ma la politica con la “p” minuscola ha voluto questo”. Il sindaco di Dossena e presidente uscente della Comunità montana, Fabio Bonzi, in una nota, fa sapere la sua posizione in merito alle prossime elezioni dell’ente comunitario, previste il 6 settembre.
“Ho fatto di tutto per mantenere la valle unita, anche nelle ultime ore prima della presentazione della lista, ma c’è stata chiusura. Un vero peccato per la valle, dove in questi cinque anni, seppur con le dovute difficoltà, era riuscita a rilanciare temi importanti, portati avanti. Basti pensare al tema delle aree interne (i fondi statali per le aree svantaggiate, ndr). Ma così è andata, la politica con la “p” minuscola ha voluto questo”. La nota fa riferimento alla recente candidatura del sindaco di Piazzatorre, Valeriano Bianchi, alla presidenza (l’unica arrivata), che sarebbe appoggiata da oltre venti comuni (su 37 che compongono la Comunità montana).
Nella proposta di giunta presentata da Bianchi, ci sono – a inizio lista – il sindaco di Serina, Michele Villarboito (come vicepresidente), quindi Aldo Ruffini (Carona), Laura Arizzi (Piazzolo), Fabio Bordogna (Cassiglio), Giampaolo Valceschini (Val Brembilla), Giorgio Brozzoni (Costa Serina). Quindi altri sei candidati assessori, come previsto dalla normativa.
Mercoledì 4 settembre 2024
