Spazzaneve in azione in cittĂ ed in tutta la provincia, dove si sono visti anche ruspe e trattori appositamente attrezzati per la rimozione dei cumuli nevosi e per lo sgombero delle vie di comunicazione.
L’abbondante nevicata ha prodotto disagi e ritardi nella circolazione di mezzi privati e pubblici ed ha rappresentato come di consueto un rischio elevato di cadute per i pedoni che si sono avventurati sullo strato nevoso viscido in particolare sui marciapiedi spesso trascurati dagli addetti alla rimozione.
Ma i danni più consistenti sono stati subiti dalla rete di distribuzione elettrica con la formazione di ghiaccio sui conduttori elettrici e soprattutto per gli effetti disastrosi dell’accumulo di neve che ha notevolmente appesantito le chiome degli alberi ad alto fusto di parchi, viali e zone verdi, i cui rami hanno inevitabilmente ceduto abbattendosi, in molti casi, sulle linee elettriche ad alta e media tensione, interrompendole.
In particolare, secondo i dati forniti da Enel nel pomeriggio di oggi, 28 dicembre, quella bergamasca è risultata la provincia lombarda maggiormente colpita dal maltempo, con quasi settemila utenze interrotte. Le maggiori criticità si sono verificate in particolare nelle Valli.
Nel pomeriggio il servizio elettrico è stato pressoché normalizzato sul restante territorio lombardo mentre, per quanto riguarda la bergamasca, una task force costituita da 250 persone tra tecnici e operativi e da 50 mezzi speciali è al lavoro dalla prima mattinata, per ripristinare la distribuzione di energia elettrica. I lavori proseguiranno ininterrottamente fino al pieno ripristino delle linee, si presume entro la tarda serata di oggi.
(Lunedì, 28 dicembre 2020)