Le tesi di laurea di Giulia Colombo di Berbenno (magistrale) e di Laura Covelli di San Giovanni Bianco (triennale) sono le vincitrici delle borse di studio sulla Valle Brembana.
Le borse di studio, messe in concorso dal Centro storico culturale Valle Brembana con il patrocinio e la collaborazione della Comunità montana Valle Brembana, erano dedicate alla memoria di Cristian Bonaldi, di Oltre il Colle, storico della Valle Brembana e socio del Centro Storico Culturale. Diciannove le tesi di laurea presentate, la premiazione si è tenuta nella sala “Piero Busi” di Piazza Brembana, nella sede della Comunità montana.
Dei 19 elaborati ammessi, nove erano tesi magistrali, di cui due in lingua inglese, otto prove finali triennali e due tesi di dottorato o di master. Le tesi e le prove finali, presentate in duplice copia, andranno a incrementare il patrimonio librario del Centro storico culturale e della Comunità Montana e saranno messe a pubblica disposizione.
La giuria, composta da qualificati soci del Centro Storico, ha esaminato le tesi presentate, rilevando che si tratta di elaborati dedicati ad argomenti assai diversificati e spesso poco conosciuti, e le ha valutate tenendo conto di: significatività della ricerca in ordine alla conoscenza della Valle Brembana; pertinenza dell’argomento e dell’organizzazione complessiva; originalità dell’approccio e chiarezza dell’esposizione; organicità nello svolgimento della parte teorica.
Ha quindi stilato la graduatoria di merito, assegnando borse di studio sotto forma di buoni acquisto di materiale didattico ai primi tre classificati di ogni categoria e altri riconoscimenti per menzioni speciali e partecipazione, per un montepremi totale di tremila euro.
Questi i risultati.
TESI MAGISTRALI
Vincitori
1° premio a GIULIA COLOMBO (collabora con AltoBrembo) per la tesi I ponti medievali: manufatti artistici e funzionali. Storia e sviluppo in Europa e nel contesto montano della Valle Brembana
MOTIVAZIONE
Il punto di convergenza dell’elaborato della dottoressa Giulia Colombo è sostanza del terzo capitolo dedicato allo studio dei ponti medievali della Valle Brembana. Pagine che si fanno apprezzare per la disamina puntuale, rigorosa e appassionata di un tema che è nodo cruciale della storia e della vita socio-economica vallare: il tema della viabilità. La singolarità dell’oggetto di studio si compone altresì di ragguardevoli notazioni di carattere estetico e funzionale. L’ambito brembano dell’elaborato è anticipato da nozioni di carattere storico e tecnico più vaste (nazionali ed europee) organicamente introduttive e condotte con piglio di sostenuta erudizione. Avvalorando con ciò un pensiero che si configura idealmente così: tanto le grazie, quanto le disgrazie della storia e della cultura locale declinano la loro valenza, esprimono la loro consistenza storica e culturale nel rapportarsi all’ambito più ampio e generale che le ingloba.
2° premio p. m. a CHIARA MAZZUCCHELLI per la tesi Appartenenze contemporanee e nuove forme turistiche. Il caso dell’Albergo diffuso di Ornica
2° premio p. m. a ILARIA ROVELLI per la tesi Opportunità di sviluppo e valorizzazione per l’area montana dell’alta Valle Brembana. Ripartiamo dalle persone
2° premio p. m. a MARCO GALBUSERA per la tesi Innovative strategies for the future of italian small municipalities in internal areas. The case of Cornello dei Tasso in the Brembana Valley
Ottengono un contributo di partecipazione le tesi di:
– RICCARDO PEREGO Tra cesure e continuità: Bergamo e il controllo del territorio in epoca napoleonica
– RITA GERVASONI Welfare di comunità: i contributi della società nella definizione delle politiche sociali. Il caso della Valle Brembana
– MARTINA CALEGARI e GIULIA MORANDINI Fragilità montane. Percorsi e sinergie tra produzione e turismo per un’economia circolare. Il caso di Lenna
– LISA EGMAN Il turismo in Val Brembana: passato e presente. Il caso di riqualificazione del Grand Hotel di San Pellegrino Terme
– MARTINA VINCENTI From ancient communication routes to the mountain elsewhere: enhancing connection and communication networks a soustainable tourism perspective
PROVE FINALI TRIENNALI
Vincitori
1° premio a LAURA COVELLI per la tesi Due storie di emigrazione dalla Valle Brembana raccolte attraverso i social media
MOTIVAZIONE
La tesi di Laura Covelli ricostruisce le vicende di due emigranti brembane: due storie emblematiche delle difficoltà e della miseria, ma anche del coraggio, che caratterizzarono l’emigrazione bergamasca tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
L’originalità dell’elaborato è costituita dall’approccio metodologico, caratterizzato dal coinvolgimento dei social media, e in particolare di Facebook, che ha consentito all’autrice di ottenere le informazioni necessarie per avviare e sviluppare la ricerca. È stata così confermata la validità del metodo digitale noto come Snowball Sampling Approach nella ricerca e selezione di fonti storiche inedite che, applicato a Facebook, ha determinato un effetto a cascata di straordinaria efficacia.
2° premio p. m. a GABRIELE MAFFEI per la tesi Studio delle temperature medie in Val Brembana: un’analisi statistica dal 2003 ad oggi
2° premio p. m. a ALICE TRAINA per la tesi Verso una valorizzazione turistica dei luoghi della memoria. Il caso della Val Taleggio
2° premio p. m. a JESSICA GALIZZI per la tesi Valorizzare la cultura dei luoghi in rete. La Via Mercatorum da antica strada a percorso di mobilità green tra antichi borghi storici
Ottengono un contributo di partecipazione le tesi di:
– GIULIA CARRARA L’emigrazione dalla Valle Brembana in Francia: aspetti sociali e conseguenza culturali
– LAURA MILESI Segni visibili e invisibili di creolizzazioni passate e presenti. I vissuti migratori e la pluralità culturale tra Cordova e la Valle Brembana
– ELISA FRANCESCA MOSTACCHI Alla ricerca di un welfare generativo e inclusivo. Un caso esemplare in Valle Brembana (BG)
– GIULIA COLOMBO Soldati in trincea. La Grande Guerra nel contesto montano della Valle Brembana
MENZIONI SPECIALI
Vengono tributate menzioni speciali alle due tesi presentate fuori concorso per la loro significatività in ordine alla conoscenza della storia della Valle Brembana.
FRANCESCA BALDINI: “La va a pochi”. Resistenza e resistenti in Lombardia. 1943-1944. La vita di Leopoldo Gasparotto e di Antonio Manzi (tesi di Dottorato)
IVAN BELOTTI: Pacipaciana. Based on the folk tale of “Vincenzo Pacchiana” (tesi di Master)
Lunedì 3 giugno 2024