Il 30 aprile i carabinieri di Zogno, a seguito di una accurata e celere attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà un quarantatreenne di origini campane, per il reato di truffa a un’anziana di Zogno.
L’uomo, che già in passato si era reso responsabile di reati analoghi, nei giorni scorsi, dopo aver contattato l’anziana, fingendosi, in un primo momento un sedicente carabiniere e successivamente l’avvocato del figlio coinvolto in un presunto incidente stradale, si era recato presso l’abitazione della vittima, facendosi consegnare circa 15mila euro in monili d’oro a titolo di cauzione.
L’indagine, sviluppata dai carabinieri di Zogno coadiuvati dell’Aliquota operativa, ha consentito di identificare il soggetto che, dopo aver commesso il reato, si era recato alla stazione ferroviaria di Bergamo a bordo di un taxi, per poi fare rientro nella provincia campana.
I carabinieri rinnovano l’invito ai cittadini a diffidare sempre dalle telefonate pervenute presso le loro abitazioni da parte di sedicenti appartenenti alle Forze dell’ordine che richiedono denaro a qualsiasi titolo: in tali casi i cittadini devono subito contattare il numero 112 da telefono cellulare, segnalando quanto sta accadendo, così da consentire un immediato intervento in loro tutela da parte dei carabinieri “veri”.
Martedì 7 maggio 2024