In un mondo costantemente “connesso” capita ancora che esistano aree non raggiunte dal segnale telefonico, ad esempio, le valli o altre aree rurali che per motivi morfologici faticano ad essere servite al meglio dai ripetitori. Un divario digitale tra le aree urbane e quelle rurali che va ridotto, come si chiede nella mozione presentata durante la seduta del Consiglio di Regione Lombardia, martedì 6 febbraio, dal consigliere regionale Jonathan Lobati (Forza Italia), firmatario insieme al resto del gruppo Forza Italia Berlusconi Per Fontana.
“L’assenza del segnale telefonico in certe situazioni può rivelarsi vitale, basti pensare agli interventi di soccorso in alta montagna, oppure durante un incidente stradale – spiega Lobati -. Purtroppo, però, lo sviluppo della rete e la relativa copertura del segnale telefonico anche di bassa qualità, non è stata particolarmente omogenea, in particolare nelle aree rurali in quanto gli operatori economici non hanno ritenuto remunerativi gli investimenti visto il basso numero di utenti. Negli anni si sono susseguite diverse segnalazioni da parte degli enti locali, volte ad evidenziare che anche parti dei centri abitati sono a tutt’oggi scoperte da segnale telefonico”.
UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) – si legge nella mozione – ha avviato nel 2019 un censimento delle aree del territorio nazionale scoperte da tali servizi e su 1.400 segnalazioni ricevute circa un centinaio interessano il territorio lombardo, in particolare quello ricadente nelle Comunità Montane.
Inoltre, sottolinea Lobati “negli ultimi anni è aumentato considerevolmente il numero di escursionisti in montagna causando di riflesso anche un aumento di infortuni e relative richieste di soccorso. Lo scorso ottobre è rimbalzata sulle testate giornalistiche la notizia che un’escursionista infortunata che ha cercato ripetutamente di chiamare i soccorsi con il proprio telefono senza però trovare campo ed è purtroppo stata ritrovata a distanza di ore priva di vita, oltre ad altri episodi analoghi successi negli anni scorsi”.
“Ridurre il divario digitale tra le aree urbane e rurali fa parte degli obiettivi strategici di questa Regione anche alla luce delle nuove tecnologie che permettono di limitare i costi per interventi di infrastrutturazione”. Nella mozione si chiede infine “di proseguire il confronto con il Governo e il Parlamento per far sì che gli operatori del settore garantiscano la copertura su tutto il territorio regionale e, in particolare, che su tutto il territorio lombardo venga garantita la copertura del numero Unico emergenze 112”.
Mercoledì 7 febbraio 2024