Di stare a casa rinchiusa con il bebè nato l’11 dicembre scorso – giustamente – non ne vuole sapere. E, dovendo allattare, anche frequentemente, lo porta con sé. Così, sabato 20 gennaio, Alessia Masaracchia, 36 anni, di Serina, aveva programmato una serata con tre amici. Al cinema di Stezzano, perché uno di loro abita lì vicino.
E si è portata, come fa sempre, il piccolo Andrea, di 40 giorni di vita, nella fascia. L’amico ha acquistato i biglietti per tutti, anche per lei. Non pensando che avrebbe dovuto acquistarlo anche per il… bebè. Così la sorpresa all’ingresso in sala. “L’addetto – racconta Alessia – ci ha chiesto il biglietto anche per Andrea. Noi siamo rimasti sorpresi. Ci sono tanti servizi per i bambini che sono gratis e, in genere, i cinema, ma anche altri spettacoli, non fanno certo pagare i bambini piccoli. Alla fine abbiamo dovuto pagare, biglietto intero, nove euro, nonostante le nostre lamentele. Andrea è stato tranquillissimo, ha dormito in braccio a me. Senza occupare alcun posto al cinema. Dispiace quanto successo”.
Dal cinema è poi arrivata la conferma che fino a nove anni il regolamento interno prevede il pagamento, seppure ridotto. “Se, però, ci chiamano prima – spiegano – consigliamo loro di non venire con bambini troppo piccoli”.
Mercoledì 24 gennaio 2024