“Volevamo ringraziarti per il tempo che hai dedicato a ognuno di noi. Sei stato un esempio nella malattia, per la quale non ti sei mai lamentato. E non hai mai voluto essere un peso. Buon viaggio, ci mancherai”.
Così, nel febbraio scorso, gli amici ricordavano Daniele Locatelli al suo ultimo saluto, nella prepositurale di Brembilla. Daniele aveva 22 anni. Era morto la mattina del 5 febbraio nella sua casa di Laxolo, dopo una malattia scoperta nel 2015. Un neo sulla schiena, subito tolto. L’inizio del melanoma, il tumore alla pelle. La vita che cerca comunque di continuare, il liceo scientifico all’istituto Turoldo di Zogno, proprio fino al diploma di maturità, periodo in cui iniziano a comparire le metastasi. Daniele – è il 2019 – si ferma con gli studi, inizia le cure prima al Papa Giovanni poi a Siena. La malattia rallenta ma non si ferma. Le condizioni aggravano fino al decesso a febbraio.
Dopo la maturità Daniele si era iscritto all’Università di Milano-Bicocca, voleva fare il fisioterapista. Ma il suo percorso si è fermato al secondo anno. Aveva anche iniziato il corso di formazione per diventare volontario alla Vab, l’associazione dei Volontari delle ambulanze di Brembilla. Anche questo un sogno infranto.
Ora gli amici vogliono ricordarlo con un torneo di calcio a cinque che si disputerà sabato 23 dicembre alla palestra di Brembilla. Una 12 ore di calcio per non dimenticare il sorriso e i sogni di Daniele.
Il ricavato sarà devoluto alla scuola materna Santi Innocenti.
(Il nostro staff seguirà l’evento con un servizio video).
Martedì 19 dicembre 2023
