Quattro bandi andati deserti, dal 2021. Finalmente il Comune di Camerata Cornello ha trovato il gestore del bar-ristorante che si affaccia sulla piazza del centro, la piazza Avis-Aido. A gestire il locale – 40 posti all’interno e altrettanti nel dehor – sarà Stefano Micheli, 26 anni, di San Giovanni Bianco (oggi residente ad Almè), con già alle spalle alcuni anni di esperienza nella ristorazione e nei bar. Diplomato all’alberghiero di San Pellegrino, ha lavorato poi come chef a Foppolo, Carona, a Tenerife (dove ha fatto anche da barman e dj), quindi a Zogno per la Latteria sociale di Branzi.
Ora la sfida a Camerata Cornello. “Sarà una sfida – dice – il locale non è sul passaggio, bisogna arrivarci ma sono fiducioso. Proporrò cucina locale, tipica. Spero di fidelizzarmi un po’ di clientela. Sto cercando collaborazioni con il territorio, penso che le 30mila persone che ogni anno visitano il vicino borgo di Cornello dei Tasso siano un’opportunità ”. Il locale si chiamerà “Sbarazza”, ovvero l’unione di “Stevazza” come è soprannominato Stefano, e bar. L’apertura è prevista a dicembre. Stefano sta ancora allestendo parte degli interni e soprattutto portando le attrezzature per la cucina.
Figlio d'”arte” (papà Mario ha gestito per anni bar e attività di ristoro), la sorella Camilla è commerciante a San Giovanni Bianco, dove gestisce una boutique di accessori. Soddisfatto il sindaco di Camerata Andrea Locatelli. “Stefano ha buona esperienza – dice -. Siamo fiduciosi. Il locale diventerà anche un punto di ritrovo per Camerata Alta, dopo che, l’unico bar aveva chiuso nel primo anno del Covid”. Quel bar (distante poche decine di metri da “Sbarazza”) che fu sede storicamente anche del locale del killer Simone Pianetti.
Mercoledì 1 novembre 2023