“Dovremmo essere 220 medici, uno ogni 5.000 abitanti, invece siamo arrivati ad avere anche l’80% dei turni scoperti. Siamo arrivati a un medico ogni 300mila abitanti”.
Così uno dei medici sul servizio di Guardia medica in un’intervista a Report, il programma di inchiesta di Raitre, andato in onda domenica 15 ottobre. “Operare su distanze e numeri così grandi – aggiunge Davide Fratus, medico di Continuità assistenziale a San Giovanni Bianco – ci mette mette davanti a rischi medico-legali non indifferenti”.
“Avevamo quattro sedi di guardia medica (San Giovanni Bianco, Zogno, Serina e Piazza Brembana, ndr) ora ne abbiamo aperta una, spesso neppure quella, perché non tutti i turni sono coperti”, dice il vicesindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi. “Una volta Ats comunicava le sedi aperte”…
La giornalista Claudia Di Pasquale prova a intervistare il direttore generale di Ats Bergamo Massimo Giupponi, al termine dell’assemblea pubblica tenutasi la scorsa estate a Villa d’Almè. Niente da fare. Giupponi la rinvia: “Si rivolga all’ufficio comunicazioni”. Nella notte fa il giro delle guardie mediche della provincia ma le trova chiuse, compresa quella di Zogno. Dal centralino le rispondono che anche Serina e San Giovanni Bianco sono chiuse.
Nel mirino dell’inchiesta di Report pure le Case di comunità , inaugurate già dall’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, non sempre operative. Come quella di Ponte San Pietro.
Qui la puntata di REPORT (dal minuto 19,50, occorre registrarsi).
Lunedì 16 ottobre 2023