Resta “solo” la mostra zootecnica a Branzi. Peccato che la tradizionale “Fiera di San Matteo”, fino a pochi anni fa richiamo per migliaia di persone anche da fuori provincia – appuntamento per mostre, convegni, vetrina per i prodotti tipici di tutta la valle – sembri ormai solo un ricordo. La storica Fiera di San Matteo nacque nel 1700 e per secoli fu l’appuntamento centrale dell’anno per chi, sulle Orobie occidentali (val Brembana, Lecchese e Valtellina) doveva commercializzare il formaggio: Bitto, Formaggio di monte, Branzi… un evento che richiamava allevatori da ovunque. Rinata una ventina di anni fa ora è limitata alla pur sempre “storica” mostra bovina, con le poche aziende ormai rimaste, tra Branzi e Fondra.
Nella mattinata di sabato 23 settembre la mostra bovina di razza Bruna ha visto la vittoria di Wolly (anche miglior mammella), dell’azienda agricola di Alfio Cattaneo; Reginetta, invece, Julia, dell’azienda agricola Rossi. Nella gara di mungitura ancora vittoria di Alfio Cattaneo. Cinque le aziende in gara, due di Branzi e tre di Isola di Fondra.
Si è quindi svolto il concorso per il Formai de mut dop dell’alta Val Brembana: per l’alpeggio 2023, vince la produzione di Roberto Cattaneo (alpe Arale San Simone di Valleve), per il 2022 Ivano Cattaneo (Alpe Sessi, Cambrembo di Valleve) e per la produzione di fondovalle Mattia Salvini. Nella gara di mungitura vittoria di Alfio Cattaneo.
Sabato 23 settembre 2023