Una Prestazione con la “P” maiuscola, tanto da contendersi il voto di migliore in campo con il belga Charles De Ketelaere, autore del primo gol nella partita di esordio in Europa League dell’Atalanta, giovedì 21 settembre. Matteo Ruggeri, 21 anni, zognese e ormai orgoglio calcistico brembano e bergamasco, è sempre più sulla “bocca” dei tifosi atalantini e sui titoli di giornali e televisioni. Decisivi, per il gol, tre suoi cross-assist da inizio campionato e appunto in Europa, dove, giovedì ha debuttato per la prima volta da titolare, al Gewiss stadium di Bergamo, contro i polacchi del Rakow, sconfitti per 2-0. Con il raddoppio propiziato proprio da Matteo, con un cross perfetto per Ederson, poi a rete di testa.
“Sono molto contento per la partita della squadra e per l’assist – ha detto Ruggeri ai microfoni di Sky – è stato fondamentale trovare subito il 2-0. Molto emozionante essere titolare in Europa League. Avevo esordito in Champions ma stasera è stato diverso: sono contentissimo”. Matteo aveva già esordito in Europa, in Champions, in Atalanta-Liverpool del 2020, a soli 18 anni.
Quest’estate qualche commentatore televisivo aveva parlato di un interessamento del Milan verso il gioiellino brembano (nazionale Under 21), ma Percassi e Gasperini se lo sono tenuti stretto. E, a quanto pare, ci hanno visto bene. Tanto che ora – sempre commentatori tv – qualcuno vorrebbe già vederlo nella Nazionale maggiore di Spalletti. Giovane umile, grande faticatore come i suoi conterranei, è stato apprezzato nei suoi modi anche durante le recenti interviste. Zognese, ha mantenuto i legami con la nostra terra, dove vive, ha i suoi amici, e alimenta la sua seconda passione, la mountain bike. “Piedi ben piantati per terra – ci aveva detto papà Ermanno in una recente intervista per il nostro magazine -. Avere equilibrio, non farsi prendere da troppo entusiasmo, perché poi è un boomerang”. Avanti così Matteo, orgoglio brembano.
Venerdì 22 settembre 2023