“Saranno stati dei ragazzi, una cosa goliardica. Chi non lo ha fatto in gioventù? Ci sono cose assai più disdicevoli nel mondo”. “Ma non si imbrattano strade e muri pubblici”. Sono solo alcuni delle centinaia di commenti che da sabato 3 giugno vengono postati sul web in merito a una scritta apparsa sulla strada comunale che da Zogno porta a Stabello: “Viva la f…”. Poco oltre si trova appeso uno striscione, evidentemente relativo a due novelli sposi, con la scritta “Yuri”, e una freccia che indica la direzione a monte, e “Spritz party”, con la freccia a valle.
Scritte – come quella sull’asfalto per Stabello – che, più o meno “sporche” in questi giorni si possono ritrovare in valle, in occasione di matrimoni. Ma quella sulla strada zognese è apparsa, a qualcuno, eccessivamente volgare. C’è chi scrive che gli autori andrebbero segnalati, o che la scritta verrà letta anche dai bambini. Ma subito la risposta: “Scandalizzarsi per questa scritta fatta sulla strada, dove si cancellerà in meno di niente, credo sia eccessivo. Posso capire su altre scritte, quali quelle fatte sui muri del cimitero di San Pellegrino (scritte no vax, ndr), ma per questa dai, è da riderci”. Altri ironizzano: “E’ passato il Giro, c’era scritto: Viva la fuga”. Che gli autori siano innocenti o colpevoli, da condannare o perdonare, a noi non resta che augurare buona vita ai novelli sposi!
Domenica 4 giugno 2023