“Stavo rientrando a casa con il mio furgone, era sera, da poco passate le 23. E’ uscito dal bosco e si è messo in mezzo alla strada. L’ho visto bene perché aveva i fari puntati contro. Non era un cane o un lupo cecoslovacco. Era certamente un lupo, l’ho visto bene. Abbagliato dai fari si è girato, ha corso per alcuni metri sulla strada e poi è sceso nel prato”.
Questo il racconto del 34enne di Roncobello che la sera del 25 maggio avrebbe avuto un incontro con il predatore sulla strada provinciale, in frazione Bordogna (ed è riuscito a filmarlo), la cui presenza è ormai accertata. Diversi i casi registrati nelle ultime settimane in alta Valle Seriana. Peraltro la presenza del lupo era già stato accertata in alta Valle Brembana dal 2017-2018, con diverse segnalazioni e predazioni.
“Ho contattato la Polizia provinciale e la Forestale e ho inviato loro il video – continua il giovane di Roncobello – e mi hanno confermato che al 90% si tratta di un lupo“. Un’ipotesi avvalorata dalla predazione che nelle stesse ore è stata verificata dalla Polizia provinciale ai danni di un allevatore proprio di Bordogna di Roncobello: tre capre uccise, tre ferite e un agnello disperso. Un altro allevatore della zona è preoccupato: “Ho dei puledri – dice – ma preferisco non lasciarli liberi. La situazione sta diventando preoccupante. E’ assurdo anche che queste segnalazioni vengano tenute il più possibile nascoste”.
Domenica 28 maggio 2023
