E’ andato a Demetrio Albertini, 51 anni, ex calciatore del Milan, (e per sei mesi, a fine carriera anche dell’Atalanta), oggi dirigente del settore tecnico Figc, il premio “Uomo di sport”, assegnato dal comitato Coppa Quarenghi di San Pellegrino, alla memoria di Angiolino Quarenghi, storico medico dell’Inter di Herrera. La premiazione, con la regia del presidente del comitato, il dottor Giampietro Salvi, è avvenuta nella serata del 22 maggio, nella sala feste dell’hotel Bigio, alla presenza di personalità del mondo politico, medico e sportivo. Tra gli altri il sottosegretario allo Sport e ai giovani della Regione Lombardia Lara Magoni, i consiglieri regionali Jonathan Lobati e Giovanni Malanchini, il sindaco Fausto Galizzi e poi il ciclista Gianni Bugno, il tennista Paolo Canè, l’ex atalantino Glenn Stromberg.
Albertini, che era accompagnato dalla moglie Uriana Capone, ha ricordato la sua carriera dicendosi “onorato del premio. Questo è un attestato di quanto hai lasciato vincendo sul campo come sportivo, ma anche come persona. Mi emoziona e mi fa piacere”. Particolarmente emozionante il ricordo durante la serata dell’ex allenatore dell’Atalanta Emiliano Mondonico, che alla clinica Quarenghi trascorse un periodo di cure prima della scomparsa. Figura a cui è intitolato anche uno dei tanti tornei estivi che si disputano nella cittadina termale, organizzati dal comitato Quarenghi.
E’ stato Stromberg a ricordare il carattere, la grandezza dell’uomo e dell’allenatore, anche con alcuni aneddoti. Presente in sala la figlia di Mondonico, Clara, che ha ringraziato per le parole verso suo padre. Al termine della cena di gala la presentazione dei tornei di calcio che caratterizzeranno l’estate di San Pellegrino. Su tutti la sedicesima edizione della Coppa Quarenghi riservata ai ragazzi under 14, in programma dal 24 al 27 agosto. Tra le formazione partecipanti anche le straniere Salisburgo (Austria), i finlandesi dell’Helsinki e gli sloveni del Domzale.
Martedì 23 maggio 2023