Chi non ha mai giocato, nella propria vita, al Monopoli? Un tabellone segnato da vie, vicoli, viali, giardini, parchi (e una prigione) sul quale rotola un dado che rappresenta il fato, l’ignoto, la casualità: dal suo disporsi dipende il percorso del giocatore, ricco di imprevisti e di probabilità e la possibilità di operare investimenti immobiliari in alberghi e fabbricati maneggiando mazzette di denaro di diverse taglie, ovviamente senza valore legale.
Un gioco di società nato nel 1935 e diffuso in 114 Paesi del mondo, che la Winning Moves, quest’anno, ha voluto arricchire di una edizione speciale dedicata a Bergamo e prodotta in soli 7000 esemplari: «Monopoly edizione Bergamo». Parte del ricavato sarà destinata al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Comune di Bergamo allo scoppiare dell’emergenza CoViD per dare una risposta concreta alle fasce più deboli.
Questa edizione speciale, per noi bergamaschi, riserva sorprese non solo nella toponomastica, ma anche nelle quattro “stazioni” dove trovano posto le Valli Brembana, Imagna, di Scalve e Seriana, senza contare fra le “probabilità” e gli “imprevisti” il paiolo della polenta che “strina” o la vincita al concorso Mister e Miss Oratorio.
A curare i dettagli del progetto il bergamasco Riccardo Galati, della Winning Moves. Da oggi la versione speciale «Monopoly edizione Bergamo», ispirata agli usi e costumi orobici, è disponibile presso i punti vendita «Iper-La grande i» della provincia, grazie ad un accordo stretto tra il produttore, il Comune di Bergamo, che ha concesso l’uso dello stemma cittadino, e Finiper titolare della nota catena di ipermercati.
Nel 2021 l’edizione speciale di Monopoly Bergamo sarà rinfrescata e aperta ad altri canali di vendita, in accordo con VisitBergamo.