Il Consorzio del Bacino imbrifero montano del Lago di Como e fiumi Brembo e Serio indice anche per quest’anno un bando di concorso per borse di studio a studenti che hanno frequentato le classi seconda, terza, quarta e quinta delle scuole superiori (statali o paritarie) o dei Centri di formazione professionale che, a conclusione dell’anno scolastico 2021/2022, hanno ottenuto una votazione media di almeno 7,50/10 o hanno riportato la votazione di almeno 86/100 agli esami di maturità e proseguono gli studi universitari.
Nello specifico, 200 borse di studio del valore di 300 euro ciascuna, da assegnarsi agli studenti che hanno frequentato le classi seconda, terza e quarta delle scuole superiori o dei Cfp; 50 borse di studio del valore di 400 euro l’una per gli studenti che hanno frequentato la classe quinta delle scuole superiori dei Cfp e siano iscritti al primo anno di università. In totale, un investimento di 80.000 euro.
Gli studenti che intendono partecipare al concorso devono risiedere nei 127 Comuni di competenza del Consorzio Bim L’iniziativa ha preso avvio nel 1964, considerando i risultati degli studenti dell’anno scolastico 1962-1963. In quel periodo, erano le prime borse di studio istituite in provincia di Bergamo: l’assegno era di 50.000 lire, un buon stipendio mensile di allora. Per la cronaca, in tutti questi anni sono state erogate quasi 7.000 borse di studio, per un contributo totale di oltre un milione euro.
“L’impegno a scuola vada promosso e sostenuto – precisa il presidente del Consorzio Bim Carlo Personeni –. Le borse di studio sono un concreto incentivo per spronare i giovani a impegnarsi a scuola. Ma la caratteristica delle nostre borse di studio è che considerano non soltanto le valutazioni scolastiche e i parametri di reddito, ma soprattutto il disagio subìto dagli studenti nel raggiungere ogni giorno le scuole e l’università, in termini di costi e di distanza dalle proprie case. Un’iniziativa sociale e solidale, che rientra pienamente negli indirizzi del nostro statuto, che prevede la promozione e lo sviluppo socioeconomico dei territori montani, anche attraverso il sostegno alla scuola; o meglio, il sostegno alle famiglie per le spese scolastiche sostenute (rette scolastiche, trasporto, libri di testo)”. La scadenza della presentazione delle domande è fissata per giovedì 15 dicembre.
Lunedì 21 novembre 2022