Due sono sicuramente i vantaggi che la variante in galleria di Zogno ha portato: meno traffico nel centro storico, meno code in salita verso l’alta valle. E’ trascorso un anno dall’apertura della variante di Zogno – era l’8 novembre 2021 – e si fanno i primi bilanci. Con i numeri, quelli raccolti dal Comune grazie a due rilevatori dei passaggi di veicoli: uno all’altezza delle Grotte delle meraviglie e uno in via Locatelli, all’ingresso del paese.
Ogni giorno – in entrata e uscita di Zogno – transitano in media 25.500 veicoli. Di questi, in estate (da giugno ad agosto) il 55% entra in variante, il 45% passa in paese. Negli altri mesi, invece, il rapporto si inverte: il 45% dei veicoli passa in galleria, il 55% circa in paese. In media sono tra i 12 e i 13 mila i veicoli che ogni giorno passano dalle due gallerie di Zogno e quindi non in centro. Via, quindi, metà traffico e inquinamento dal centro abitato. E naturalmente meno code in salita, mentre quelle in discesa – causa il “tappo” di Villa d’Almè e della rotatoria di Arlecchino – è rimasto. Resta poi il “disagio” – inevitabile – dei mezzi pesanti che sulle rampe della variante, in particolare da San Pellegrino a scendere – viaggiano spesso a 30-40 all’ora. La pendenza della variante, in alcuni punti è tra il 5 e il 6%.
Ancora qualche numero: il giorno con più traffico degli ultimi mesi è stato il 1° agosto 2022, con 35.026 passaggi di veicoli. Generalmente i weekend di giugno e luglio, quelli con più traffico (circa 31 mila passaggi). Agosto il mese con più veicoli, circa 870 mila.
Giovedì 10 novembre 2022