Avviato nel 2011, ha dovuto fare slalom tra più di un paletto stretto. Ma il sogno dello Skidome di Selvino, l’impianto per lo sci e lo sport tutto al coperto (sarebbe l’unico in Italia) prosegue. Con il via libera nell’ultimo Consiglio comunale ora si andrà ancora in Regione chiedendo una proroga a quell’accordo che venne sottoscritto a suo tempo. Serve ancora la VALUTAZIONE AMBIENTALE.
Il progetto è della Selvino Snow di Angelo Bertocchi e della Neveland di Willi Nardelli, per un totale di 60 soci: punta a realizzare piste da sci al coperto, sul versante di Selvino che guarda la Valle Brembana. Ma anche strutture per arrampicata e arrampicata su ghiaccio, snowboard, bouldering, palestra e centro benessere.
I NUMERI: 50 MILIONI DI EURO PER REALIZZARLO, 500 UTENTI AL GIORNO
Le previsioni? 500 persone al giorno per 200 mila presenze l’anno, apertura dalle 7 alle 23, con una stima del 20% degli utenti che potrebbero fermarsi nelle strutture ricettive di Selvino e in zona. Il costo? Circa 50 milioni di euro, messi tutti dai privati. E, infine, un centinaio di posti di lavoro.
La previsione dell’avvio dei lavori era per marzo 2023, l’apertura dell’impianto era per il 2025, un anno prima delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Tutto sembrava essersi arenato. Con il patron Angelo Bertocchi (minoranza in Consiglio) ad accusare l’attuale amministrazione del sindaco Diego Bertocchi di inerzia. Accuse spedite al mittente dal capogruppo di maggioranza Mario Carrara che ha ribadito l’impegno della sua parte per il successo dell’iniziativa.
L’ultima seduta consigliare ha rilanciato il progetto che tornerà in Regione in attesa di risposta (manca, tra l’altro, la Valutazione ambientale). “Andiamo avanti – ha detto Bertocchi -. Abbiamo finora speso 800 mila euro per l’iter burocratico, speriamo ora non vi siano più intoppi e si prosegua”.
Lunedì 31 ottobre 2022