E’ l’annoso problema per chi percorre la strada provinciale della Val Brembilla, da Sedrina a Brembilla, e poi verso Laxolo, sede di industrie: strada stretta e quando si incrociano mezzi pesanti il traffico rischia di bloccarsi.
L’Amministrazione comunale cerca ora di correre ai ripari con una soluzione “rapida”. L’eventuale allargamento delle due strade provinciali, infatti, avrebbe costi (si parla di circa 23 milioni di euro) e tempi decisamente alti. Da qui il progetto presentato in Regione Lombardia (che ha avuto un primo sì, nell’ambito dei cosiddetti Accordi per il rilancio economico, sociale e territoriale) per cercare di risolvere il problema in tempi più brevi: l’idea è di un’alternativa innovativa: sensori e altri sistemi per gestire in modo intelligente il transito dei mezzi pesanti, per fare in modo che non si incrocino creando disagi alla circolazione. Una sorta di “strada smart”, o “strada intelligente”:
Peraltro, proprio sul territorio di Brembilla, vi sono aziende che lavorano con le nuove tecnologie e potrebbero essere coinvolte nel progetto. Un primo via libera è arrivato dalla Regione. Ora ci si dovrà sedere al tavolo, dice il sindaco Damiano Zambelli, con gi enti pubblici, Provincia compresa, e le imprese, per entrare nel merito del progetto, dei costi, e delle soluzioni.
