Giovedì 29 settembre 2022 ricorreranno gli 80 anni dalla nascita di Felice Gimondi, nato a Sedrina, diventato un campione e un simbolo del ciclismo mondiale, icona della terra bergamasca.
Scomparso nel 2019 in Sicilia, ora, Sedrina, sua terra natale che Felice non ha mai dimenticato, gli dedicherà una targa da dove la sua avventura iniziò: l’oratorio, quell’oratorio che fu culla della Sedrinese, la società ciclistica del Csi nata negli anni Cinquanta, e dove Felice iniziò a gareggiare. “Sono anni che non abito a Sedrina ma non ho nessuna difficoltà ad affermare che il paese dove sono nato, cresciuto e mi ha avviato alla carriera ciclistica, mi sia rimasto nel cuore“, ebbe a dire nel 1985 Felice.
La cerimonia, per iniziativa del Centro studi Francesco Cleri di Sedrina, del presidente Diego Gimondi, si terrà alle 17 del 29 settembre. La targa sarà posta sulla facciata esterna dell’oratorio. Nella stessa giornata sarà inaugurata una mostra fotografica che racconta le vittorie del grande Felice. L’aula magna dell’oratorio sarà invece intitolata a don Tommaso Barcella, primo curato dell’oratorio e tra i fondatori della Sedrinese, prima società ciclistica dove Felice Gimondi gareggiò. Alla cerimonia è attesa Norma Gimondi, figlia del grande campione.
Saranno, la targa e la mostra, un piccolo omaggio della “sua” Sedrina. Poco, anche se da qualche parte occorre iniziare, rispetto alla grandezza del personaggio. Forse anche solo un cartello che, a inizio paese, indichi che entriamo nella “terra di Felice Gimondi” o un locale che ne metta in mostra ricordi e cimeli, sarebbero un più degno riconoscimento al più grande campione sportivo di Bergamo e non solo.
Mercoledì 28 settembre 2022