Incantati da uno spettacolo di fuochi d’artificio sicuramente di altissimo livello. Sabato 20 agosto, alle 22, lo show piromusicale di San Pellegrino ha attirato nel centro della cittadina termale almeno 5.000 persone, arrivate un po’ da tutta la provincia. Dal ponte Vecchio al ponte Umberto, il centro storico è stato letteralmente invaso già dalla prima serata.
All’altezza del ponte di Dossena lo stop della polizia locale che deviava il traffico verso sud, unico ingresso possibile in serata per il centro della cittadina termale, chiuso al traffico. Parcheggi stracolmi per una serata (inizialmente prevista come tradizione a Ferragosto e poi rinviata per maltempo) che mancava da due anni, a causa della pandemia. Ma che ha veramente emozionato per il livello dello spettacolo proposto dall’Amministrazione comunale. A sparare, per oltre 20 minuti, dal Lungobrembo, la ditta Martarello di Rovigo, specializzata e pluripremiata negli spettacoli piromusicali. Dopo lo spettacolo, lunghissime code verso Zogno per uscire dal centro cittadino.
Tornano così, dopo le estati di stop a causa della pandemia, anche gli spettacoli di fuochi d’artificio in Valle Brembana, tra gli eventi sempre più attesi nella nostra terra. Dopo Zogno, Carona, Valleve, Foppolo e in Val Serina, previsti altri appuntamenti ancora in alta Valle da qui a fine estate. E l’anno prossimo l’attesa per quello che da sempre è considerato lo show di fuochi più bello della valle, alla festa di Sacra Spina a San Giovanni Bianco.
Sabato 20 agosto 2022