“Era un ragazzo con il cuore in mano, un ragazzo immenso”. E’ stato un addio commosso, speciale, quello che mercoledì 27 luglio Selvino e in particolare i tifosi dell’Atalanta del club locale hanno tributato a Corrado Ghilardi, 53 anni, trovato morto improvvisamente la mattina di domenica 24 luglio nella sua abitazione sull’Altopiano.
Corrado aveva gestito per anni a Selvino il Bed and Breakfast “Agrifoglio”, quindi aveva trovato lavoro all’aeoroporto di Orio al Serio e ultimamente come camionista. La sua grande passione era l’Atalanta. “Sempre presente, non aveva mai perso una trasferta – dice Cinzia Omacini di Dossena -. Era un ragazzo fantastico. Tutti noi tifosi abbiamo voluto omaggiarlo con la nostra presenza e anche con lo striscione che aveva ideato lui”. “Era benvoluto da tutti e sempre allegro – ricorda il cugino Fabrizio Ghilardi -. Appassionato anche di tennis, aveva fondato con me il club Amici dell’Atalanta di Selvino“.
Corrado Ghilardi è stato colto da malore improvviso la mattina del 24 luglio, nella sua casa, dove per anni aveva gestito anche il bed and breakfast. Mercoledì 27 luglio i funerali con i tifosi che lo hanno salutato con striscioni, bandiere e fumogeni. Poi la cremazione e la sepoltura nel cimitero, vicino ai genitori e alla sorella Wilma, morta a soli 23 anni nel 1989. Corrado lascia nel dolore i fratelli Imerio e Ubaldo e la sorella Ivonne.
Giovedì 28 luglio 2022