La crisi di personale delle attività ricettive colpisce ormai decine di locali della Valle Brembana, bar, ristoranti, alberghi e rifugi. Tutti alle prese con la ricerca di addetti disponibili a lavorare, in particolare nei weekend e la sera, ma che non si trovano.
A farne le spese anche una delle gelaterie più famose della nostra provincia, Pandizucchero, in via Locatelli ad Almè, lungo la strada statale di Valle Brembana, da sempre punto di riferimento per chi è alla ricerca di un buon gelato.
Aperta dal 1990, a dirigerla con la famiglia è Ronald Tellini. La ricerca di personale va avanti – senza esito positivo – dal settembre scorso. La gelateria, lo scorso anno, aveva 15 persone al lavoro, quest’anno sono rimasti in sei, ma per funzionare a pieno regime servirebbero 18 persone. Ecco perché si è alla ricerca da tempo di addetti al banco e al laboratorio, anche senza esperienza “purché volenterosi”, recita il cartello affisso fuori dalla gelateria. Niente da fare, finora. Si offre inizialmente una retribuzione di 900 euro mensili per 40 ore settimanali, quindi un contratto da apprendisiti per 42 mesi, a mille euro netti al mese.
“Le persone che cercano lavoro da noi non conoscono la materia e vanno formate con molta pazienza – dice Tellini –. Abbiamo ricevuto ora delle richieste e faremo i colloqui, ma non tutti saranno per noi idonei a questo lavoro. Dobbiamo quindi confermare la riduzione degli orari”.
Dal 1° luglio gli orari saranno ridotti: dalle 14 alle 23, il sabato dalle 13 alle 23 e la domenica dalle 10,30 alle 22. Finora si restava aperti fino a mezzanotte.
Sabato 25 giugno 2022