Continua l’allarme per la carenza di medici di base. E la situazione si fa critica ancora a Zogno. Stando a qunti riferiscono gli stessi assistiti e il Comune, da inizio giugno lascerà l’incarico di medico di base Gian Battista Busi, 58 anni, originario di Brembilla, già anestesista all’ospedale di San Giovanni Bianco.
Era in servizio come medico di base a Zogno da meno di un anno: lascerà l’incarico per scelta personale. Nei mesi scorsi era venuto meno – perché in pensione – anche il servizio di Antonio Accardi, di fatto non più sostituito. Fondamentale in questi mesi, quindi, l’assistenza garantita dalla Continuità assistenziale (Guardia medica) che, però, nelle ultime settimane soffre anch’essa di carenza di personale. Tanto che proseguono i cosiddetti vicariamenti, ovvero la sospensione del servizio in alcune sedi e l’accorpamento con altri (in genere Serina con Zogno e viceversa).
Con la rinuncia all’incarico del dottor Busi da giugno, sono quindi in allarme i circa 1.500 assistiti che dovranno rivolgersi ad altro medico. La rassicurazione arriva dal Comune. “Siamo in contatto con Ats e dovremmo trovare una soluzione”, dice il sindaco Selina Fedi.
Venerdì 20 maggio 2022