Evidentemente non è la prima volta che alcuni vandali danneggiano proprietà pubbiche a Piazza Brembana. L’ultimo episodio in ordine cronologico il danneggiamento di una panchina in marmo. Episodio che ha dato sfogo alle accuse del primo cittadino di Piazza Brembana, Stefano Ambrosioni.
“Pensavo che a tutto ci fosse limite – scrive il sindaco -. La mancanza di rispetto e di cura per le proprietà comuni mi fa ricredere. Rompere un tale oggetto di utilità e valore significa sputare sull’impegno di una comunità e sulla possibilità di godere di beni integri gratuitamente. Evidentemente nello specifico caso di “sfortuna” è stata usata più la forza che il cervello”.
“Mi piacerebbe – continua Ambrosioni – che l’infausto attore avesse il coraggio di emergere dall’oscurità e dalla codardia o che qualcuno, fortunatamente appostato, avesse la forza di comunicarmi indicazioni per risalire allo sfortunato sempre attore che, sicuramente involontariamente, per un caso di pura sventura, ha rotto una panchina di marmo spessa parecchi centimetri. Si sa, in fondo è solo iella, il marmo è un materiale altamente fragile. Un dato deve fare riflettere. Sul nostro territorio vengono procurati danni di ogni genere per importi fino a 50 mila euro, l’anno ovviamente. Immaginate dopo dieci anni quale considerevole opera si potrebbe creare”.
Lunedì 16 maggio 2022