Hanno risposto in tanti, tantissimi al richiamo della 24esima Granfondo Internazionale Felice Gimondi – Bianchi che passa agli archivi con i suoi 3.500 iscritti, un risultato eccellente dopo due anni di pausa forzata. Hanno risposto al richiamo di un nome che non si dimentica, quello di Felice Gimondi, per la prima volta assente alla “sua” gara, nella sua Bergamo. “E’ stata una giornata bellissima e un po’ malinconica – ha raccontato la figlia Norma, anche lei in gara – l’assenza di mio padre si è avvertita, alla partenza in special modo, poi lungo il percorso dove ho sentito tanta gente chiamarlo a gran voce. Vuol dire che il suo ricordo è vivo”.
Un’edizione che ha confermato tutto il prestigio e la qualità della “Gimondi”, i suoi bellissimi percorsi (nonostante il forzato accorciamento del lungo all’ultima ora), il piacere dei partecipanti di pedalare in sicurezza godendo di paesaggi bellissimi e di un meteo favorevole che ha risparmiato la pioggia annunciata. “E’ andato tutto come speravamo – ha commentato Beppe Manenti, responsabile organizzativo – siamo ripartiti di slancio e siamo molto soddisfatti per questo”. Se possibile l’evento ha registrato un salto di qualità anche dal punto di vista dei risultati. I vincitori assoluti sono il cesenate Manuel Senni (ASD Borrello) e la piemontese Annalisa Prato (Team Mentecorpo), due new-entry nell’albo d’oro ma entrambi con risultati importanti alle spalle.
Non sono mancate, però, sui social in particolare, le critiche – inevitabili – alle chiusure delle strade in valle, dalla Val Serina alla Val Taleggio, con rallentamenti e stop anche sulla statale 470 della valle.
Lunedì 9 maggio 2022