Streghe, gnomi, dinosauri e civette. Sono alcuni dei personaggi che si possono incontrare lungo il sentiero “incantato” che da Sedrina porta al “Nido” dei Falchi, in località Bosc Penit. L’associazione sportiva, nata nel 1969, da anni è impegnata in progetti, corsi e manifestazioni per la comunità, in particolare per i ragazzi.
Tra queste iniziative anche la valorizzazione del sentiero che dal paese (150 metri prima dell’abitato di Cler) porta al Nido, una baita poco a valle dei Prati Parini, stuttura che i Falchi gestiscono, fornendo a tutti la possibilità di avere uno spazio verde dove consumare il pic-nic o fare una grigliata. Lo scorso anno l’idea: trasformare il sentiero verso la baita in un percorso attrattivo per i bambini. Progetto che è stato realizzato in collaborazione con il gruppo “I Ligurù”, un gruppo di pensionati con la passione della montagna.
A oggi sono stati installati sul percorso giochi e figure di particolari personaggi, con l’obiettivo di stimolare i bambini a muoversi e conoscere i boschi. Ecco allora il Bosco delle civette, della Strega Fagotto, dei dinosauri, degli gnomi, di Peter Pan e altri ancora.
Nelle prossime settimane l’obiettivo è di aggiungere ulteriori giochi proprio lungo il sentiero e al Nido. E i lavori sono in corso, anche con l’ausilio di un elicottero, per portare i materiali.
“Crediamo che per attirare i bambini e quindi le loro famiglie, occorra essere anche un poco fuori dagli schemi, insomma cercare di colpire la fantasia dei più piccoli.
Se questo porterà a far riscoprire come è possibile passare delle piacevoli giornate sulle nostre montagne allora avremo raggiunto il nostro scopo”, dice Tarcisio Fustinoni, uno dei Falchi di Sedrina.
A. S.
Sabato 23 aprile 2022
