Chiusa la stagione sciistica 2021-2022 le stazioni sciistiche tirano i primi bilanci. Il comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio resta la stazione regina delle Orobie: ben 320 mila i primi ingressi registrati, di cui 70 mila da Valtorta. “Una buona stagione – dice l’amministratore di Itb, gestore del comprensorio, Massimo Fossati -. Nonostante la mancanza di neve siamo riusciti ad avere piste di ottima qualità . Certo, senza innevamento programmato, non avremmo avuto sicuramente questi numeri”. Presenze soprattutto costanti, con punte massime di 7.000 presenze giornaliere.
Per l’anno prossimo previsto l’innevamento programmato per l’Orscellera (rimasto chiuso quest’anno e la nuova seggiovia Ongania, in sostituzione dello skilift).
Foppolo, con le seggiovie Quarta Baita e Montebello, e tre-quattro piste disponibili, ha avuto tra le 50 e le 55 mila presenze. “Buone – dice il direttore della stazione Marco Calvetti – se consideriamo che l’altra metà del comprensorio, Val Carisole, è rimasta chiusa. Le piste non hanno mai avuto criticità : la chiusura del 3 aprile è stata determinata dalla carenza di clienti, non tanto dalle condizioni delle piste”. Nei giorni seguenti alla chiusura, e anche nel weekend del 9 e 10 aprile, tanti gli scialpinisti che sono saliti lungo le piste ancora ben innevate (seppure non battute).
Da dimenticare la stagione, di fatto mai iniziata (salvo due weekend di apertura della seggiovia Valgussera), per la “Sviluppo Monte Poieto” che gestiva il comprensorio di Carona: più volte annunciata, l’apertura delle piste non è mai avvenuta. A pesare i tempi stretti per la manutenzione e il collaudo degli impianti Conca Nevosa e Alpe Soliva (la cui vita tecnica è scaduta a fine febbraio, si è in attesa della proroga ministeriale). Chiusa anche la stazione di Piazzatorre, per carenza di neve (quest’anno è prevista la realizzazione di un bacino per l’innevamento), è rimasto aperto, con buone presenze, il campo scuola snowland.
Bilancio (economico) in rosso per la piccola stazione di Oltre il Colle-Conca dell’Alben, gestito dallo sci club Val Serina: circa 2.000 primi ingressi allo skilift, buone le presenze sull’anello di fondo. A pesare sul bilancio finale i costi elevati dell’energia elettrica, utilizzata per l’innevamento programmato.
Lunedì 11 aprile 2022