In questo anomalo inverno vissuto in sottotono le marmotte che hanno scelto di rintanarsi nei cunicoli scavati a circa 1.800 metri di quota si sono giĆ risvegliate.
Si possono vedere nelle ore centrali della giornata, quando le temperature non scendono sotto lo zero, mentre si muovono sulla poca neve rimasta.
Lo scorso anno, grazie alle abbondanti nevicate, questi simpatici roditori avevano ripreso a fine marzo le loro attivitĆ giornaliere all’esterno delle tane.
Il periodo di letargo delle marmotte e la durata variano in relazione alla quota dove vivono, il loro risveglio inizia dalle quote piĆ¹ basse e dai versanti esposti al sole dove ĆØ assente o scarseggia la copertura nevosa.
Il loro risveglio anticipato ĆØ un segnale che conferma la singolaritĆ di questo inverno.
Domenica 20 marzo 2022