La Energia Minerals, la società australiana quotata in borsa che da sette anni è impegnata nella riapertura delle ex miniere di zinco e piombo a Oltre il Colle (sotto l’Arera) incassa un’approvazione generale alla prima assemblea pubblica. E’ successo sabato pomeriggio 11 marzo, nei vecchi capannoni in disuso della Serbaplast, la società trasferitasi a Serina e Zogno. Qui il direttore della Energia Minerals, Geraint Harris, ha illustrato il progetto di riattivazione delle miniere.
Progetto che, poche settimane fa, era stato bocciato (col diniego al rilascio della concessione mineraria) dal Comune (che poi ci ha ripensato sospendendo il giudizio in attesa di approfondimenti). L’11 marzo, a conclusione dell’illustrazione, – presenti circa 200 persone – è scattato l’applauso, segno di approvazione. Harris ha rassicurato in particolare sull’impegno assoluto della società a ridurre gli impatti su ambiente, paesaggio, di polveri e rumori. Entrando nei dettagli di tutta l’operazione.
“Siamo orgogliosi di questo progetto – ha detto Harris – e anche la comunità di Oltre il Colle dovrà esserne orgogliosa. Un progetto in realtà tutto italiano, di australiano ormai c’è poco, tutti gli attori sono italiani. E la miniera di Oltre il Colle sarà la prima a riaprire in Italia dopo 40 anni. E sarà una miniera pulita, con un impatto minimo. Le miniere di oggi non sono più quelle di quarant’anni fa, nel 1981, quando chiuse anche questa”. Il direttore ha poi sottolineato l’importanza dell’indotto che verrà a crearsi con l’apertura della miniera. Presente all’assemblea anche il consigliere regionale Alex Galizzi che ha voluto appoggiare la bontà del progetto.
I NUMERI
2024: anno di avvio dell’estrazione
25: gli anni di estrazione
120: i milioni di euro di investimento
35: i costi annui di operatività della miniera
230: i posti di lavori stimati
100 mila: le tonnellate all’anno di zinco estratto
3247934456: il numero di WhatsApp messo a disposizione di tutti dalla Energia Minerals per domande sul progetto
Domenica 13 marzo 2022