Manca ormai poco più di un mese alla fine della stagione sciistica. Eppure ancora in Val Carisole si tenta di aprire il comprensorio. Da dicembre, quando la “Sviluppo Monte Poieto” ha acquisito all’asta le seggiovie, sono state fatte manutenzioni, si è sparata neve programmata, sono state battute le piste.
A impedire l’avvio – a detta della società di gestione – è stata la difficoltà di procedere ai collaudi degli impianti di risalita, anche per l’irreperibilità di tecnici. Lunedì 28 febbraio – da quanto si apprende – si è riusciti a collaudare la seggiovia del Valgussera (collegamento con Foppolo), grazie a un tecnico interno alla società di gestione, incaricato dal ministero. Per l’Alpe Soliva (arroccamento da Carona) è però necessario un collaudo con la presenza dei tecnici ministeriali. Cosa che non è ancora avvenuta (stando alle indiscrezioni, forse il 4 marzo). Difficile prevedere, invece, a questo punto, un’apertura della seggiovia Conca Nevosa. Il comprensorio si troverebbe così con due seggiovie disponibili: Alpe Soliva e Valgussera (oltre al tappetino per il campo scuola), con la necessità però di un collegamento tra i due impianti tramite motoslitta. E un accordo con un eventuale skipass unico con Foppolo di cui non si hanno informazioni. Tutto questo, peraltro, quando, a conclusione della stagione, mancheranno 4-5 weekend. E molti sciatori, probabilmente, avranno già messo a riposo gli sci.
Giovedì 3 marzo 2022